La campagna di sensibilizzazione “Mi fa un baffo il gatto nero”, promossa dall’associazione senza fine di lucro O.R.F.E.A., con il patrocinio gratuito di FNOVI – Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani, Ordine Medici Veterinari della Provincia di Roma, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Roma Capitale Assessorato Cultura e Turismo, Biblioteche di Roma, è stata ideata nel 2015 dalla giornalista Federica Rinaudo, con l’intento di educare ed informare l’opinione pubblica in merito al triste fenomeno dell’abbandono di cani e gatti, che ogni anno si ripropone sul territorio italiano con drammatiche conseguenze (e non solo a ridosso del periodo estivo).
Ad ospitare le prime tappe della campagna è stata la Capitale, tramite numerosi appuntamenti previsti nelle Biblioteche del Comune di Roma.
La presentazione dell’iniziativa è avvenuta in Campidoglio, con annessa proiezione dell’omonimo corto cinematografico (soggetto e sceneggiatura della stessa Rinaudo, regia di Michele Conidi) che ha visto l’amichevole partecipazione di alcuni grandi amici degli animali: Lino Banfi, con al fianco la sua cagnolina Giuditta, Maurizio Battista, in compagnia del barboncino Pelè, Rossella Brescia e Lillo e Greg, orgogliosi della loro passione felina, Massimo Wertmuller con i dolcissimi Rocco e Pupetta. “Mi fa un baffo il gatto nero” da il titolo anche all’omonimo brano scritto dalla band “Raggi Fotonici”, colonna sonora del corto, mentre le musiche sono del musicista Claudio Simonetti. Tra i protagonisti anche il trasformista Massimiliano Rodi, nel ruolo del pirata amico del gatto nero, i piccoli Carlotta e Luca Materazzo, ma anche numerosi gatti della colonia felina della Piramide, tra cui Poldo ed Emilio. Tutti insieme per testimoniare il proprio impegno in favore degli amici a quattro zampe.